Yemen e ONU

Il 27 gennaio 2013, i membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU si sono recati a Sana’a per tenere una riunione a sostegno del processo di transizione politica in Yemen basato sull’iniziativa promossa dai paesi del CCG e del relativo meccanismo di implementazione, nonché per valutare i progressi compiuti nel rispetto delle due risoluzioni 2051 e 2014. Inoltre, il Consiglio ha voluto identificare ostacoli, difficoltà e sfide che lo Yemen deve affrontare per realizzare sicurezza e stabilità. Si tratta della prima visita del Consiglio di Sicurezza nel Paese e della prima visita in un Paese del Medio Oriente negli ultimi 5 anni.
La riunione si è conclusa con l’individuazione di quattro aree di intervento prioritarie:

  • la prima è il dialogo nazionale che deve portare al referendum costituzionale e alle elezioni entro febbraio 2014.
  • La seconda è relativa al settore della giustizia e dell’accountability.
  • La terza priorità è la riforma del settore sicurezza  in generale, riunendo sotto un unico comando le fila di forze armate, esercito e polizia.
  • In ultimo, è stato ritenuto prioritario il sostegno da parte dei Paesi donatori, anche in termini di aiuto umanitario. A tal proposito, si è ricordato che la prossima riunione del gruppo Friends of Yemen si terrà a Londra il 7 marzo p.v.

I membri del Consiglio hanno ribadito la loro posizione di sostegno allo Yemen per permetter al Paese di attuare quanto previsto dall’iniziativa del Golfo.

 

A cura dell’Ambasciata dello Yemen a Roma.

Yemen e FAO

Il Ministro dell’Agricoltura e dell’irrigazione dello Yemen, Ingegnere Farid Ahmed Mujawar, ha incontrato a Roma il Direttore Generale della FAO Dott. José Graziano da Silva. L’incontro si è incentrato sulla recente visita di quest’ultimo in Yemen e la speranza del governo yemenita che tale visita contribuirà in futuro allo sviluppo dei rapporti con l’Organizzazione. Il Ministro ha sottolineato l’importanza dell’adozione della strategia nazionale per lo sviluppo del settore agricolo dal 2012 al 2016.Tale strategia ha la funzione di fronteggiare i problemi di sicurezza alimentare nel Paese.

Il Direttore Generale ha elogiato la cooperazione esistente tra lo Yemen e la FAO e la firma del piano di azione che la FAO intende realizzare nei prossimi due anni. Inoltre, l’Organizzazione è pronta a fornire il proprio sostegno al Paese, nel campo del capacity building, degli aiuti agricoli e nello sviluppo della ricerca agricola.

Alla riunione hanno partecipato l’Ambasciatore dello Yemen alla Repubblica d’Italia e Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni delle Nazioni Unite a Roma S.E. Khalid Abdulrahman Al-Akwa e il signor Ali Junaid Ali Abdullah, Direttore Generale della Pianificazione e del Follow-up presso il Ministero dell’Agricoltura e dell’Irrigazione.

Medici Arabi in Italia

Mercoledì 12 dicembre si è tenuta la conferenza di presentazione dell’Unione dei Medici Arabi in Italia( UMAI ) che è stata fondata e presieduta dal Dott. Hassan Sabri Shamsan.

Durante la cerimonia sono intervenuti: Vitaliano Taccioli che è  il Direttore dell’Ufficio dell’Assemblea Capitolina, S.E Khalid Al – Akwa che è l’Ambasciatore della Repubblica dello Yemen in Italia, S.E Ghanim Taha Al-Shibli che è il capo missione della Lega Araba, l’Onorevole Reoberto Bianchini che è il Delegato del Sindaco alla Conferenza Sanitaria Locale e, infine, il Dott. Samir Khuasami, Delegato dell’Unione dei Medici in Europa. Tra i presenti anche il Console della Repubblica dello Yemen in Italia Prof. Guido Bastianelli.

L’Ambasciatore S.E Khalid Al – Akwa ha rivolto all’UMAI l’invito di rappresentare un ponte di connessione tra il mondo arabo e l’Italia in campo medico, con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze tra medici, strutture sanitarie e accademiche tra i due Paesi la cui cooperazione dura da più di ottant’anni.

Sia S.E Ghanim Taha Al-Shibli che il Presidente dell’Unione, il medico yemenita Hassan Sabri Shamsan, hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa per consolidare i rapporti tra i Paesi arabi e l’Italia e, inoltre, che l’UMAI è stata fondata in conformità con le leggi italiane e di conseguenza rappresenterà un punto di riferimento per i medici arabi che lavorano in Italia.

In conclusione, l’Onorevole Bianchini ha affermato che l’istituzione dell’assemblea renderà possibile la creazione di un tavolo comune di dialogo in campo sanitario.

 

 

 

 

 

 

Maggiori informazioni e dettagli sono reperibili al sito dell’UMAI:  www.umai.it

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