WEP-Nazioni Unite
Il programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) è determinato a continuare le sue operazioni nel paesenonostante gli scontri tra fazioni rivali, le dimissioni del Presidente e le richieste di secessione provenienti dal Sud. “In questo periodo difficile, il ruolo del WFP diviene ancora più importante”, ha detto il direttore della sede del WFP in Yemen, Purnima Kashyap. “Già prima del precipitare della situazione, più del 40 percento degli yemeniti viveva una condizione di insicurezza alimentare, di cui 5 milioni in maniera grave. Sicuramente le agitazioni in corso colpiranno più duramente i più poveri e i più vulnerabili”.
Il WFP (per info https://www.almigliorprezzo.eu/) è in grado di far pervenire gli aiuti nelle aree più difficili da raggiungere attraverso le Ong yemenite di cui è partner, e in cui è impiegato personale locale. Nonostante le criticità sul fronte della sicurezza e delle operazioni, il WFP è riuscito a raggiungere circa 1 milione di persone nel mese di gennaio. “Siamo molto preoccupati per il modo in cui le persone stanno cercando di fare fronte alle condizioni provocate dalle ultime sollevazioni. E’ probabile che mangino di meno e meno frequentemente, il che porta di necessità a una maggiore insicurezza alimentare e a una più alta probabilità di malnutrizione”, ha aggiunto Kashyap. “In circostanze del genere, l’assistenza umanitaria deve essere incrementata, non depotenziata”.
Le operazioni del WFP includono l’assistenza alimentare a centinaia di migliaia di sfollati nelle aree teatro dei combattimenti, sistemi di protezione sociale e di sostegno alle risorse vitali per la sussistenza- attraverso le modalità ‘cibo o contante in cambio di lavoro ‘- per le famiglie povere e vulnerabili delle zone rurali, e la cura e prevenzione della malnutrizione per le donne incinte e quelle che allattano, e per i bambini più piccoli. Il WFP mira a fornire assistenza a 6 milioni di persone in tutto lo Yemen nel periodo compreso tra luglio 2014 e giugno 2016. Nelle prossime settimane, l’agenzia ha previsto l’avvio di un programma di alimentazione scolastica e la fornitura di razioni alimentari da portare a casa in favore di 115.000 ragazze che frequentano regolarmente la scuola.
Kashyap ha rivolto un appello ai donatori perché proseguano il loro sostegno al WFP in Yemen e ha invitato i paesi vicini a elargire finanziamenti “nell’interesse della stabilità dell’intera regione”. Nei prossimi 12 mesi, l’agenzia avrà bisogno di raccogliere 146 milioni di dollari per sostenere le sue operazioni di soccorso e recupero. “La crisi è stata ulteriormente aggravata dal persistere degli scontri nel Sud”, ha aggiunto Kashyap. “Il WFP è preoccupato per le numerose persone sfollate in seguito ai combattimenti e per quelle che rischiano la medesima situazione se gli scontri non dovessero cessare”.
Il WFP spera che le parti coinvolte possano pervenire velocemente a un accordo che poggi sulle intese precedenti e sulla conclusione positiva della Conferenza per il Dialogo Nazionale, nell’interesse della popolazione yemenita. Il WFP è la più grande agenzia umanitaria che combatte la fame nel mondo fornendo assistenza alimentare in situazioni di emergenza e lavorando con le comunità per migliorare la nutrizione e costruire la resilienza. Ogni anno, il WFP assiste una media di 80 milioni di persone in circa 75 paesi.
A cura dell’Ambasciata della Repubblica dello Yemen in Roma.
Eufoton Laser 2015
- At 31 gennaio 2015
- By Bastianelli
- In NEWS, STUDIO MEDICO
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Sabato 7 febbraio presso il Salvator Mundi International Hospital – Viale delle Mura Gianicolensi, 67 Roma – si terrà il meeting internazionale ” Eufoton Laser Expert Academy 2015 ” dedicato alle ultime novità inerenti alle procedure laser. L’evento sarà promosso da Eufoton, azienda con esperienza decennale e di fama mondiale nel campo degli strumenti laser.
(http://www.eufoton.it)
Il Prof. Dott. Guido Bastianelli, esperto di livello internazionale nella chirurgia laser, parteciperà ai lavori del meeting come relatore nella prima sessione – LASER A DIODI IN CHIRURGIA ORL E PROCTOLOGIA- sostenendo un intervento su ” Turbinectomia Laser assistita: indicazioni e controindicazioni”. Verrà lanciata a livello mondiale una nuova fibra laser per chirurgia nasale.
Per ulteriori informazioni è disponibile il programma del meeting:
Download programma Eufoton Laser expert academy 2105
Inoltre, il Prof. Dott. Guido Bastianelli sarà nel Comitato Scientifico del ” 28 th International Congress and IALMS Courses – Laser Florence” che si terrà a Firenze nei giorni 5 – 7 novembre 2015. Anch’esso sarà un importante appuntamento che coinvolgerà esperti di fama mondiale nell’utilizzo delle tecniche laser.
E’ possibile consultare la locandina dell’evento eseguendo il download nel link riportato di seguito:
Beni culturali Yemen-Italia
Giovedì 4 settembre è stato inaugurato a Sana’a il Centro Italo-Yemenita per la Conservazione dei Beni Culturali alla presenza del Ministro alla Cultura On.le Abdullah Awbal Mandooq Saleh ,del dott. Paolo Lembo, rappresentante delle Nazioni Unite (UNDP) e del direttore dell’Istituto Veneto per i Beni Culturali, Renzo Ravagnan.
L’attività del centro prenderà vita a metà novembre con due programmi: l’avvio di alcuni seminari sull’edilizia storica, sulla legislazione dei beni culturali, sulla documentazione e sulla elaborazione tecnica e l’apertura del laboratorio-falegnameria. Nel contempo verranno messi a punto una serie di progetti, rivolti principalmente ai giovani tra cui un corso triennale sul restauro del legno, della pietra e delle pitture murali; tre corsi annuali paralleli su tecnologie edilizie tradizionali; la documentazione dei beni artistici mobili, in particolare museali e il restauro ambientale per la creazione di un orto botanico e la cura degli orti urbani. Il Centro, inoltre, si attiverà per dare impulso alla produzione di artigianato artistico.
L’Istituto Veneto per i Beni Culturali ha sede a Venezia ed è un’associazione senza fini di lucro, che dal 1995 si occupa di ricerca e di formazione, a livello sia nazionale sia internazionale, nel settore della salvaguardia dei beni ambientali, storici, artistici. È anche direttamente impegnato nella formazione del collaboratore restauratore: il ciclo di studi ha una durata di tre anni ed è finanziato dalla Regione Veneto. Dal 2006,l’Istituto opera in Yemen in collaborazione con il Social Fund, e ha portato a termine il restauro di due moschee, quella di al-Ashrafiya a Ta’izz e la Grande Moschea a Sana’a.
A cura dell’Ambasciata della Repubblica dello Yemen in Roma.